Nel 1946, in Germania, nonostante l'oscurità del periodo immediatamente successivo all'incubo della Seconda Guerra Mondiale e del Terzo Reich, emergono nuove idee piene di ottimismo. A Stoccarda, due fratelli si riuniscono per immaginare come potrebbe essere il loro futuro. Hermann ed Edwin svilupparono un piano audace per sviluppare giocattoli creativi, piccole costruzioni che i bambini potessero disporre liberamente per formare i propri mondi.
Il primo passo è sempre il più difficile, ma è emozionante
Nello stesso anno, i due fratelli fondano la loro azienda. La produzione di casette prende il nome di “Hermann Faller”. Realizzate in legno e cartone stampato, sono tutte fatte a mano. Nello stesso anno, la piccola azienda si trasferisce nella casa dei genitori a Gütenbac. Nel frattempo, l'azienda ribattezzata “Gebr. FALLER Spielwaren” produce articoli di uso quotidiano. Tra questi figurano pettini in legno di faggio e sottopentola.
La svolta arriva nel 1950. Alla Fiera del giocattolo di Norimberga, l'azienda presenta non meno di 10 prototipi di edifici in miniatura e un motore a spazzole in miniatura di propria progettazione. Anche se non visibile, fa un certo effetto, animando il nuovo mulino a vento e il mulino ad acqua, e facendo girare le pale e la ruota idraulica.
Da piccola impresa a industria
Nonostante i suoi inizi modesti, l'impresa di Gütenbach diventa rapidamente una società industriale con un alto livello di innovazione. Il potenziale dello stampaggio a iniezione della plastica viene riconosciuto presto. Promette una migliore definizione dei dettagli dei modelli, quantità maggiori e prezzi più bassi per i consumatori. Nel 1954, FALLER è stata una delle prime aziende nella Germania sud-occidentale a fare affidamento su questa nuova tecnologia di produzione.
Negli anni '80 un nuovo fenomeno mette un freno alla storia di successo dell'azienda. La pressione sui prezzi si fa sentire sul mercato, innescata dalle opzioni di produzione a basso costo in Estremo Oriente. A differenza di molti concorrenti, FALLER non delocalizza la produzione e rimane fedele alla sua sede nella Foresta Nera. L'azienda si concentra nuovamente sul suo core business, la costruzione di modellini, e nel 1988 lancia la gamma di prodotti “Car System”, una vera innovazione con auto a guida autonoma ed elementi di controllo per il traffico stradale. Il core business funziona a meraviglia.
Vengono introdotti nuovi processi di produzione, vengono sviluppati nuovi prodotti e 75 anni dopo la sua fondazione, FALLER è ancora pienamente in linea con le intenzioni di Hermann ed Edwin Faller.
